Come promesso iniziamo oggi una descrizione delle armature delle divise/uniformi presenti alla mostra di Jesolo.

La prima armature che andiamo a descrivere oggi è del 1250 circa. Veniva indossata dal fante veneto nelle battaglie campali. Composta da da un farsetto ovvero una tunica imbottita formata da vari strati di lino e cotone. Sopra di questa veniva indossato una armatura metallica chiamata usbergo composta da anelli intrecciati fra loro. Quale ultima protezione la briganti realizzata in pelle conciata e avente uno spessore da 2 a 4 millimetri. Infine a protezione della testa il camaglio, maglia di anelli e un elmo con nasale. Una spada a doppia lama, una lancia e un scudo completavano l'armamento del fante.

Mostra curata da Danilovičh Dan Morel con la partecipazione di Paolo Nioli (armature), Elio Stella (miniature) e Renato Albi (armata sottile/grossa).