Rovigo, cronaca del 28 aprile 1797
Tratto da:"Rovigo e il Polesine tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica"
tratto da un post di Marco Fornaro
È il 28 aprile, la situazione in città è caotica.
Nella cronaca del Locatelli si percepisce il susseguirsi e l'accavallarsi di notizie che si fanno sempre più inquietanti nel corso della stessa giornata.
Dapprima l'autore segnala le località già occupate dai francesi: Verona, Brescia, Bergamo, Crema, Peschiera, Salò, Legnago, in seguito riferisce che le truppe venete hanno già lasciato Padova per Venezia e solo un'ulteriore annotazione informa che i reparti di fanteria e di cavalleria si apprestano a lasciare Rovigo per Chioggia mentre i soldati delle cernide sono liberi di tornare alle loro case.
Lo stesso giorno il Podestà invita tutti gli abitanti a "contenersi nei modi placidi e tranquilli ad accogliere con sentimenti amichevoli qualunque estero corpo".
Tratto da:"Rovigo e il Polesine tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica"