LE TRIONFANTI ARMATE VENETE
Mestre 25 settembre 2021
Sabato 25 settembre a Mestre in piazza Ferretto si è svolta una importante manifestazione per l’apertura della mostra “Le trionfanti armate venete” organizzata dall’amico Danilo Morello.
Presenti i principali gruppi storici nelle rispettive uniformi di fine ‘700, il Comitato per le Celebrazioni Storiche della Milizia Veneta in scorta alla propria bandiera colonnella nelle uniformi del I Reggimento Veneto Real e il Comitato Pasque Veronesi nelle uniformi del VII Reggimento Medin e della Guardia nobile di Verona.
Presenti nella piazza per il I Reggimento Veneto Real il capitano Martini e il neo capitano Corazza, alla guida del VII Reggimento Medin il capitano Ghiotto mentre al comando della Guardia Nobile veronese il capitano Bonazzi.
E’ stata una giornata molto suggestiva! Tornare a sfilare in mezzo alle persone, in una piazza così importante e riportare finalmente la nostra storia tra la gente, ha reso l’evento della parata particolarmente emozionante.
Il massimo della celebrazione si è svolta nel momento in cui nel centro della città si è pubblicamente formalizzato il passaggio di consegna tra il capitano Martini e il capitano Corazza. Un passaggio pregno di significati, di responsabilit di umilt e di riconoscenza.
A seguire la successione dei momenti della giornata.
I saluti alle autorità presenti
"Le trionfanti armate venete", questo il titolo della mostra organizzata dall’amico Danilo Morello, in arte Dan Morel Danilovich che verrà inaugurata alle ore 12.00 presso la torre civica. Un importante evento che ci ha portato fino a qui, per far vedere non solo le uniformi fedelmente riprodotte da quelle originali del tempo, recuperando il poco materiale rimasto dopo l’arrivo del predone d’oltralpe e dall’incuria successiva, ma anche una piccola parte dei movimenti prevista dal manuale degli esercizi del bravo soldato veneto. Ma andiamo con ordine, innanzitutto è d’obbligo ringraziare il dott. Rallo e tutta la Proloco di Mestre di cui è presidente che ha energicamente voluto questo appuntamento e ci ha voluti qui. Ringraziamo le donne e gli uomini di tutta l’organizzazione che hanno incessantemente lavorato in questi giorni per riuscire in questa impresa di tempi di pandemie. Ringraziamo il Comune di Venezia per la formale presenza e partecipazione, questo ci onora particolarmente e ci rende fieri di essere vicini alla città che festeggia il suo 1600° genetliaco e della quale tutti noi, nonostante l’ormai avanzata età, siamo follemente innamorati. Certo, ci sarebbe piaciuto fare i massimi onori alla Regina dell’Adriatico con un alzabandiera. Attività questa che per strani incomprensibili motivi burocratici, inspiegabilmente ancora una volta ci è stata negata. Peccato perché a San Marco non dovrebbe MAI essere impedito di “volare” nei territori del SUO Patriarcato. Ma questa è anche la festa di San Michele Arcangelo, princeps militiae caelestis, il principe della milizia celeste, il comandante dell’esercito degli angeli del cielo, l’Angelo più forte a cui tutto il I Reggimento Veneto Real si ispira. Chi siamo? Siamo il I Reggimento Veneto Real, questo è il nome del nostro gruppo. Il primo reggimento della Repubblica, quello che fu fondato ancora nel 1687 dal grandissimo Francesco Morosini durante le guerre di Morea, Quel reggimento che prese forma per primo, sotto la guida del Colonnello Tomeo Pompei prendendo i migliori uomini di 12 compagnie sciolte di altrettante città della Venetia formando così il reggimento di maggior prestigio di tutta la Repubblica, tanto da essere definito perfino “Real”. Oggi vi faremo vedere e sentire alcuni movimenti e comandi in veneto, senza però, per impedimenti logistici ed organizzativi, poterli accompagnare dagli spari a salve dei nostri moschetti. Se ci è permesso infine chiudiamo con un ringraziamento ad una persona che non c’è più una persona che ha dato un contributo straordinario al lavoro di ricerca storica militare veneta, un grande amico, non solo del Veneto Real e di Danilo Morello, la persona che più di tutti avrebbe voluto essere qui presente a verificare la bontà del lavoro fatto, un amico di tutti i veneti. Millo Bozzolan. Quindi buon proseguimento di festa e grazie ancora per la possibilità accordataci di poter esser qui oggi con tutti voi. In Certamine Prima!
Qualche immagine dalla mostra
Il cambio del capitano del Veneto Real
La manifestazione è stata anche oggetto di un importantissimo gesto di grande umiltà e disponibilità da parte del capitano Martini, che, mantenendo perfettamente l’onore del proprio impegno, “do la mia disponibilità a prendere in carico le attività pubbliche su piazza fino a quando non avrò aiutato a far crescere un giovane degno di guidare con impegno e dedizione questo importante gruppo“,ha saputo dimostrare con i fatti cosa significhi mettersi al servizio degli altri.
Il capitano Martini, in questi ultimi tre anni ha contribuito con totale dedizione, in modo instancabile e davvero insostituibile a far crescere in ogni singolo settore il gruppo, da quello estetico a quello formale, portando così il I Reggimento Veneto Real ad essere ancora il riferimento nel panorama degli storici reggimenti veneti.
Con il passaggio di consegne del comando nella piazza ha ulteriormente dato prova della sua grande umiltà e integrità, dando così l’esempio a tutti su cosa voglia dire mantenere la parola data per mettersi a disposizione di un ideale superiore.
Il capitano Martini, assumerà da adesso compiti diversi, ma non per questo meno importanti ed essenziali per la nostra crescita, mentre il giovane capitano Corazza da questo momento diventa anche pubblicamente il nuovo capitano del Veneto Real.
Tutto il I Reggimento Veneto Real ringrazia infinitamente tutto l’impegno profuso dal capitano Martini in questi anni ed augura al suo nuovo comandante Corazza un buon lavoro.
Se il giovane Corazza terrà fede alle sue significative parole possiamo stare certi che arriveranno grandi soddisfazioni per tutti..
“Buongiorno sono Corazza Flavio, il nuovo Capitano del 1°Regimento VR.
Desidero esprime al Capitano uscente Martini un grazie sincero, per il tempo dedicato a tutti noi, per la sua passione nel aver contribuito alla crescere di questo gruppo, nell’averlo guidato con pazienza e amore paterno. Grazie Capitano.
Ora con profondo onore e gratitudine accolgo con entusiasmo questo nuovo compito, importante e di profonda responsabilità. Fin tanto sarà possibile ve lo prometto, qui di fronte a tutti voi, di fronte alla nostra amata bandiera, con i piedi ben saldi e radicati nella nostra amata terra che ricambierò questa vostra fiducia con il mio più profondo impegno. Con San Marco, con tenacia e sguardo fiero, sono sicuro che insieme, con il vostro supporto e grande esperienza, proseguiremo insieme a rendere gloria a questo Regimento e alla nostra Storia.
Per San Marco“.
I video dei momenti del passaggio delle insegne
Alcuni momenti dell'evento