18 gennaio

Fatti, avvenimenti e curiosità accaduti negli anni il giorno 18 gennaio (Dhegniàro) nella Serenissima Repubblica di Venezia

Cospirazione di Marco Cicogna

Scoperto e represso il patto stretto da 37 rampolli di grandi e patrizie Famiglie, tutte iscritte nel Libro d'Oro, di sostenersi reciprocamente nelle elezioni, allo scopo di fare una sicura carriera pubblica. Il capo, Marco Cicogna, viene condannato al bando perpetuo. I Contarini, Barbarigo e Pisani a cinque anni sempre di bando e altri, tra i quali un Venier, un Soranzo, un Dandolo, a un anno.

Si ricorda che non solo il broglio ma anche la semplice propaganda elettorale venne dalla Repubblica severamente proibita. Il motivo è che al giorno d'oggi dovrebbe essere pure adottato - è che si doveva sedere in Maggior Consiglio, o in altre cariche della Repubblica, unicamente per il bene della stessa e senza alcuna consorteria.

Costumi

Viene ordinato che nei giorni di Natale e Pasqua le malafemmine non possano uscire di casa.

Canal Grande

Inizia l'escavo del Canal Grande e di molti rii della città

Stamperie

In campo San Zanipolo viene eretta la Scuola degli Stampadori e Libreri

Consacrazione

Avviene la consacrazione della chiesa di San Lorenzo di Castello.

Doge Nicolò Contarini

Con ben 56 o 58 scrutini, dopo un lunghissimo conclave viene eletto Doge Nicolò Contarini all'età di 76 anni. Il suo fu un Dogado sfortunato. Infatti oltre alla terribile epidemia di peste che semi-distrusse la popolazione della Repubblica, vi fu anche la guerra per la successione di Mantova e del Monferrato.

Inquisizione

Gli Inquisitori informano le Autorità che sono state scoperte chiavi false indosso ad alcune monache del monastero di Santa Chiara di Murano, intenzionate alla fuga d'accordo con il loro confessore, un certo abate Calogerà . Costui viene confinato nell'Abbazia della Vangadizza nel Territorio Padovano.

Granduchi di Russia

Arrivano a Venezia i Granduchi di Russia sotto il nome di Conti del Nord. Grandi festeggiamenti in loro onore. Fra l'altro, oltre a una regata in Canal Grande, viene organizzata una caccia ai tori ed una sfilata di carri allegorici in Piazza San Marco.
Fonte: Luigi "Gigio" Zanon