Durante la notte il Doge Pietro Orseolo l, stanco delle responsabilità che comporta la sua carica, fugge da Venezia accompagnato dall’eremita Marino, dal frate camaldolese Romualdo, da Giovanni Gradenigo e dal genero Giovanni Morosini.
Andranno in barca sino a Fusina e poi a cavallo, evitando Milano e passando per Vercelli, giungeranno al monastero di San Michele di Cuxa nei Pirenei.
Si narra che nel monastero il Doge vestirà l’abito di San Benedetto e vivrà a lungo nel vicino deserto, dandosi ai più rigorosi esercizi di preghiera.
La data della sua morte non è certa, sembra sia avvenuta nel 982, nel 987 o nel 997.
Pietro Orseolo verrà beatificato dalla Chiesa nel 1027.
Fonte Gigio Zanon