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FESTA BEATO CARLO I D'ASBURGO

Sant'Eulalia (Borso del Grappa) - 24/10/2021

Domenica 24 ottobre, presso la Pieve matrice di Sant’Eulalia, grazie alla perfetta organizzazione del Movimento Rinnovamento nella Tradizione – Croce Reale, si è tenuto un altro grande momento solenne per festa del Beato Carlo I.

Oltre alla presenza del I Reggimento Veneto Real, hanno attivamente partecipato alla celebrazione le compagnie Schuetzen di Pergine-Caldonazzo e Tesino.

E’ stata questa anche l’occasione per rivedere finalmente dopo tanto tempo grandi amici provenienti dal Tirolo e trascorrere con loro questo importante giorno di festa.

Di grande impatto emotivo la funzione religiosa, grazie al parroco Mons. Manuel, che ha presenziato la celebrazione in un perfetto bilinguismo italiano/tedesco ed alle toccanti riflessioni nell’omelia.

Un ringraziamento sempre speciale al dott. Busbani per la sua grande stima nei nostri confronti, per l’invito propostoci, eccellente promotore di questa proficua collaborazione tra le nostre rispettive associazioni.

Insomma, una giornata dove esserci significava tornare a casa con l’animo ripagato da una celebrazione di altissimo spessore.

Con il dott. Busbani, entusiasta per la bella riuscita dell’appuntamento, ci siamo salutati con la promessa di partecipazione alla prossima edizione della Festa del Beato Carlo I e con nuove proposte per cementare ulteriormente la collaborazione inter-associativa.

 

I ringraziamenti agli organizzatori

Un sentito e sincero ringraziamento all’amico Omar Busbani del Movimento Rinnovamento nella Tradizione Croce Real e a Monsignor Manuel Fabris per averci accolti anche quest’anno, a ricordare assieme agli amici Schuetzen di Pergine-Caldonazzo e Tesino, l’importate figura di Carlo I.
Una figura grande, una sagoma immensa, non solo all’interno della sua beatitudine cristiana, ma anche e soprattutto nell’esempio umano; modello di uno stile di vita profondamente cristiano, fedelmente ancorato ai valori e prodigo non solo a parole nel riconoscimento e nella tutela di tutti i popoli europei.
Il piacere di custodire la sua maschera funebre ancora tra le terre della Venezia, nelle terre del nostro San Marco, la soddisfazione di poterne onorare la memoria, ancora uniti assieme a tutti voi presenti, qui nella chiesa matrice di Sant’Eulalia nei giorni della sua beatificazione, è sempre motivo di vanto e di particolare orgoglio.
Purtroppo, la storia ha lasciato ferite ancora aperte ed insanabili di quello che fu un conflitto terribile ed inumano. Ancora oggi non mancano infatti muri e prese di posizione in una “lotta” tra le parti che sembra non voler finire mai.
Sta a noi, nipoti e pronipoti di quel tempo, a riconoscere le giuste virtù e la corretta interpretazione ai fatti ed ai valori di tale periodo, superando nazionalismi, dimenticando fazioni e celebrando invece con profonda riconoscenza chi con i fatti ha dimostrato la propria grandezza morale e spirituale.
Ed è per questo motivo che ci accingiamo ad eseguire ora la salva di fucile in onore al Beato Carlo I al quale dedichiamo così i massimi onori militari, per chiedergli di proteggerci e guidarci al meglio nelle attività dei nostri gruppi e all’interno delle nostre famiglie.

Per il Beato Carlo I e con San Marco!

Qualche immagine dell'evento

La sequenza di sparo